Sembra banale dire che abbiamo vissuto un periodo soppressivo, ma purtroppo corrisponde al vero e non è ancora finito.
Il COVID-19, le migliaia di morti, il lockdown, la paura del contagio, limitazioni alla libertà di movimento, le difficoltà economiche, il lavoro a rischio, le mascherine e i guanti da portare ovunque, le autocertificazioni. L’orrore dei decessi solitari nei reparti di terapia intensiva. Le notizie di morti, contagi e disastri in tutto il mondo.
Si consideri poi la globalità della pandemia e l’impossibilità di sfuggirvi in alcun modo. Per andare dove?